La fine della strada
dopo la curva,
dopo il sentiero sterrato,
tu sai che è lì
seduta,
attende i tuoi passi.
Lei sa che non sai attendere,
che non vuoi.
Tu vuoi vedere
e questo ti brucerà,
vuoi vedere
che cos'è,
se esiste quel filo sottile ed estremo
quel sottile, esile segno di matita
che delimita la tua vita
e procedi come tartaruga sulla spiaggia
anche se ogni movimento
ti spegne,
anche se tutto
ti sussurra
"ascolta il vento
è troppo forte qui.
È troppo forte adesso."
Ma non ti fermi.
Ecco il confine.
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